CSV Italia

1 ottobre 2014

Truffa dei “punti clienti” per favorire un collega

L’accusa a loro carico è di aver truffato la Coop sulle «tessere socio». Quelle che si passano alla cassa al momento della spesa, per accumulare sconti e punti che 10 imputati, tra attuali ed ex dipendenti dell’Ipercoop di Mondovicino, secondo l’accusa avrebbero fatto accreditare sulla card di uno di loro, per aggiudicarsi un ricco bottino di premi. La denuncia è scattata nel novembre 2011 ed è partita dalla lamentela di una cliente, che si è recata al punto informazioni dell’Ipercoop con due scontrini in mano: su entrambi si leggeva il totale dei punti accumulati, ma le due cifre erano molto differenti.

«Sullo scontrino più recente si leggeva che la tessera aveva 300 punti - ha raccontato l’ex direttore Ipercoop di Mondovì, testimone al processo -, mentre su quello precedente se n’erano accumulati 18 mila. La signora chiese spiegazioni. Gli addetti verificarono e scoprirono che il primo scontrino non si riferiva alla tessera della cliente, ma a quella di un’altra persona». Era un dipendente della Coop di Mondovicino. Il lavoratore venne convocato e rilasciò al direttore una dichiarazione, in cui ammetteva di aver ceduto la sua carta a terzi, facendo il nome di 9 altri lavoratori. Da qui la querela che la Coop ha, però, rimesso in un secondo momento. Sentenza a dicembre.