29 settembre 2014
Aggredito, picchiato e derubato, finge un malore per evitare altre botte da parte di tre rapinatori, che lo credono privo di sensi e fuggono. È accaduto ieri al «Cin Cin Bar» di corso Vittorio Emanuele.
«Erano le 6,30 e stavo facendo le pulizie, quando sono arrivati tre uomini in bici, a volto scoperto - racconta Sandro Picco, 75 anni, padre del titolare del locale, chiuso la domenica -. Uno di loro ha messo la ruota anteriore tra la porta e il marciapiede, e ha detto “Vogliamo da bere”. Ho risposto che il bar era chiuso, cercando di respingerlo, ma sono entrati, mi hanno immobilizzato, preso a schiaffi e fatto cadere».
«Urlavano “dacci i soldi”, mi hanno strappato la catenina d’oro dal collo - prosegue - e hanno tentato di aprire il registratore di cassa. Ho spiegato che non c’erano soldi, poi ho fatto finta di svenire. Mi hanno controllato nelle tasche, parlando fra loro con un accento dell’Est, e sono scappati anche con un borsello con dei soldi». Indagano Volante e Squadra mobile, che hanno acquisito le immagini di videosorveglianza del locale. In serata i rapinatori sarebbero stati individuati. Picco ha riportato alcune escoriazioni: «Tanta paura ma sto bene».
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