CSV Italia

18 agosto 2014

COMMERCIO: Licenziamenti alla Prealpina dell'Amerique

La crisi che ha colpito il mondo del bricolage avrà conseguenze anche sull'occupazione in valle. Infatti, per uno degli otto dipendenti della Prealpina di zona Amerique è stata avviata la procedura di licenziamento.

Il provvedimento entra nel progetto più ampio di licenziamento collettivo alla Prealpina spa, azienda con sede a Roletto, (Torino), che ha aperto dieci centri “Fai da te” tra Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. La messa in mobilità riguarda 40 dipendenti su 119.

I licenziamenti collettivi sono possibili soltanto in casi specifici individuati dalla legge e unicamente dopo la conclusione di un complesso procedimento al quale prendono parte anche le rappresentanze sindacali. Il datore di lavoro non è però libero nella scelta dei lavoratori da licenziare dal momento che la legge stabilisce dei criteri: anzianità, carichi familiari, esigenze tecniche, produttive e organizzative dell’impresa, ai quali deve attenersi nel predisporre la lista dei dipendenti interessati.

“Al momento – spiega Giorgio Piacentini della Fisascat-Cisl – non sappiamo ancora chi sarà licenziato nella filiale di Saint-Christophe. Quello che sta succedendo è molto preoccupante e solo recentemente due aziende, la Brums e la Deichmann, hanno abbassato le saracinesche”.

“Il commercio – ribadisce Piacentini - è in crisi, non ci sono segnali di ripresa e sono sempre di più i lavoratori che si trovano da un momento all'altro in mezzo alla strada”.