CSV Italia

14 agosto 2014

Raddoppiano i vigili all’ora di pranzo

Aumentano i controlli contro ladri e mendicanti

Trenta agenti impegnati in tre ore al giorno di controlli nella zona aulica della città, con particolare attenzione a piazza Castello, piazza San Carlo e al ventaglio di strade tra via Garibaldi e via Carlo Alberto. E’ l’operazione avviata ieri mattina dalla polizia municipale e coordinata sul campo dal comandante dei «civich», Alberto Gregnanini. Obiettivo: prevenire i furti nei dehors, ma anche allontanare mendicanti e musicanti «molesti». Per questo, l’orario dell’intervento della polizia municipale va dalle 11 alle 14, il momento di maggior afflusso nei dehors dei locali. L’argomento è stato sollevato l’altro giorno in una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, in prefettura. Il giro di vite contro la vendita di prodotti «taroccati» è collegato all’attenzione chiesta dai commercianti per i continui fastidi causati dai personaggi che «ronzano» attorno ai tavolini nelle piazze e nelle vie pedonali del centro.

In piazza

«Come Associazione dei commercianti, abbiamo chiesto maggiore attenzione delle forze dell’ordine per questo fenomeno - dice Vito Strazzella, 59 anni, titolare del “Caval d’brons” i piazza San Carlo e del “Caffè Savoia” in piazza Castello angolo via Garibaldi -. Ci sono personaggi molto insistenti, addirittura prepotenti. A me capita tutte le mattine di trovare una nomade che chiede l’elemosina ai clienti davanti alla porta del bar, cerco di farla ragionare, le chiedo di andare via e lei mi ride in faccia. La presenza della polizia municipale sarà di certo un deterrente». «E’ un tipo di intervento che si innesta su un lavoro già in atto, con agenti impegnati a pattugliare il centro in divisa e in borghese - spiega il comandante Gregnanini -. Ci sarà una “stazione mobile” in piazza San Carlo o in piazza Castello, come punto di riferimento. L’idea è di proseguire con questo tipo di servizio anche in futuro. Per il prossimo anno ci sono molti appuntamenti importanti in calendario, anche da un punto di vista dell’afflusso turistico».

Artisti di strada

In centro, ci sono svariati personaggi che si piazzano a suonare uno strumento sotto i portici, vicino a qualche locale, persino in piazza Carignano. «La legge lo consente, a patto che ogni due ore si spostino di almeno 200 metri» spiegano i vigili. Alcuni sono musicisti, la gente si ferma ammirata ad ascoltare. «Ben vengano, è un piacere sentirli. E poi, attirano pubblico, poi qualcuno magari entra anche nei nostri locali» dice Edoardo Cavagnino, 30 anni, titolare di «Pepino», in piazzetta Carignano. Ma ci sono anche quelli che strimpellano qualcosa nella speranza di racimolare qualche euro. «Quelli, i mendicanti e i nomadi arrivano in continuazione» dice Endrio Trevisan, 49 anni, responsabile di «Gatsby’s», in via Lagrange.

I ladri

Il timore maggiore è per i furti. In centro, qualcuno ha deciso persino di assumere addetti alla sorveglianza. «Abbiamo una persona che controlla dentro e fuori. Qualche furto c’è stato, ma siamo riusciti a prevenire molto, utilizzando anche qualche espediente» dice Jessica Simeone, 29 anni, responsabile di «Eataly» in via Lagrange. Un trucco: i tavolini del locale hanno i ganci per appendere le borsette, che così non vengono lasciate appese alle spalliere. E poi, c’è l’operatore, che ha già fatto arrestare un paio di ladri. «Avevamo la sorveglianza, ma abbiamo lasciato perdere. Era servita a poco» racconta Pasquale Carbone, 22 anni, responsabile di «Defilippis». «Una collega ha “beccato” un ladro, che aveva preso un cellulare dalla borsa di una cliente. E lei nemmeno se n’era accorta» racconta un’impiegata di «Max & co». Ma anche con i controlli, ladri e mendicanti non scompariranno di certo. Si sposteranno soltanto un po’ più in là.