CSV Italia

14 agosto 2014

Ecocentro nel mirino dei ladri di rifiuti

Anche i rifiuti, in tempo di crisi, fanno gola ai ladri. E martedì sera, verso le 22, i carabinieri di Rivoli hanno sorpreso due operai di origine ghanese, D.A. di 46 anni ed E.B. di 31, mentre stavano rubando nell’Ecocentro di viale Ravensburg.

Il colpo

I due si introducono all’interno scavalcando il muro di cinta. Una volta dentro si dirigono verso la recinzione che li separa dal luogo dove vengono abitualmente stipati tutti gli oggetti di elettronica, portati dai cittadini. Forzano il container che custodisce il materiale e poi selezionano i prodotti più smerciabili. Quindi iniziano a portare il tutto verso la vettura.

L’errore

È stata proprio l’auto, lasciata aperta all’esterno, a insospettire i carabinieri mentre passano per un normale controllo. Così si appostano e quando i due escono con il materiale li fermano. Nella macchina i militari scoprono il loro «tesoro differenziato»: tre televisori, un amplificatore, sette casse acustiche, una macchina da cucire e due telecomandi universali. I due vengono denunciati per furto aggravato.

I precedenti

Non è sorpreso del colpo Giovanni Demarco, presidente del Cidiu Spa, che gestisce la raccolta rifiuti in zona. «L’unica novità - afferma - è che per la prima volta i ladri sono stati presi. Ma in questi ultimi tempi anche gli ecocentri sono entrati nel mirino. E il danno si sente». Un esempio? «Quando di un frigo ti rubano il compressore e il liquido refrigerante poi ti resta solo un contenitore di quasi nessun valore - risponde Demarco - Ed è un fenomeno sempre più diffuso, non solo dalle nostre parti».