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VACANZE: Per furti in abitazioni danno medio di oltre 4.000 euro

14 agosto 2014

VACANZE: Per furti in abitazioni danno medio di oltre 4.000 euro

VACANZE: Per furti in abitazioni danno medio di oltre 4.000 euro

Per i lettori di Aostacronaca.it i consigli del Consulente della Sicurezza e Vigilanza, Andrea Auletta. Per un’estate sicura sono tanto semplici quanto importanti.

Per quanto riguarda le residenze private, ogni anno si registrano 230mila furti nelle case degli italiani (fonte: indagine Istat sulla sicurezza dei cittadini, elaborati dall’Osservatorio ASSIV sulla sicurezza sussidiaria e complementare). Per le vittime il danno medio è di 4.400€.

- Non dimenticare le chiavi nella toppa oppure lasciarle incustodite in nascondigli considerati sicuri (dentro al vaso della pianta accanto all’ingresso, sotto lo zerbino, …)

- Mantenere un’adeguata illuminazione degli accessi esterni e degli ingressi. La luce scoraggia i malviventi, che correrebbero il rischio di essere scoperti dai vicini di casa. E’ possibile installare sensori fotosensibili, che si attiveranno al calare della luce del giorno.

- Chiedere ai vicini o ai parenti di ritirare periodicamente le giacenze di posta dalla cassetta. L’equazione è:posta accumulata uguale casa non abitata.

- Non comunicare il periodo di assenza su social network, mail personali o segreterie telefoniche, dal Panettiere, al bar.

- Attivare un servizio di monitoraggio allarme con intervento su allarme che assicuri un intervento sulposto da parte di una guardia giurata armata. La presenza di adesivi “areas ottoposta a vigilanza” o “area sottoposta a videosorveglianza” è da considerarsi un deterrente.

- Evitare i sistemi fai-da-te perché sistemi di sicurezza di bassa qualità o non installati correttamente generano falsi allarmi. Essendo a parecchi chilometri di distanza, sapere che è in corso un allarme e non potere intervenire rischia di rovinare la vacanza. Una pattuglia di una società di sicurezza può verificare in loco, in modo daconsentire alla centrale di operativa di allertare o tranquillizzare il clientea seconda del singolo caso.

- Abbinare ai sistemi di sicurezza e ai servizi di monitoraggio allarme alcuni accorgimenti che garantiscono una “sicurezza passiva”, ad esempio porte blindate o inferriate.

- Chiudere sottochiave o nella cassaforte , nella cassetta di sicurezza, oggetti di valore che non portiamo in vacanza. Nello spiacevole caso in cui dei ladri siano entrati nell’abitazione,i tempi del tentativo di furto si dilateranno aumentando le probabilità che un vicino di casa senta dei rumori inspiegabili data l’assenza per il periodo di ferie.

- Prestare attenzione agli ingressi più delicati, come retri o garage che danno diretto accesso all’abitazione, tubature di scolo vicino a finestre o balconi. In questo caso,adesivi “area sottoposta a vigilanza” si rivelano efficaci come deterrenti.

- Non dimentichiamo infine che il pericolo non arriva solo da ladri e malintenzionati, alcuni eventi possono mettere a rischio una residenza. Per esempio, un corto circuito può scatenareun incendio: rilevatori di incendio collegati a società di sicurezza permettono di rilevare la situazione di pericolo e di prendere le opportune contromisure.

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