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Si fingono carabinieri e inscenano l’arresto del postino “falsario”

6 maggio 2014

Si fingono carabinieri e inscenano l’arresto del postino “falsario”

Si fingono carabinieri e inscenano l’arresto del postino “falsario”

Anziano truffato poco dopo essere uscito dall’Ufficio

Il trucchetto è quello, ormai abusato, dei falsi carabinieri che avvicinano un anziano per derubarlo. Ma, stavolta, con la variante, ovviamente del tutto fantasiosa, dell’arresto del postino, che sarebbe stato sorpreso con soldi fasulli. E di qui la necessità di «verificare» che anche i soldi appena incassati dall’ignaro pensionato siano «buoni». Salvo poi derubarlo, non appena rientrato a casa.
È accaduto in una frazione di Robella, ma poteva succedere in qualsiasi altro Comune dell’Astigiano. E tanto per sgombrare il campo da ogni equivoco, chiariamo che il postino, quello vero, naturalmente non c’entra nulla con questa vicenda e nessuno può dubitare della sua integrità morale, rettitudine, stima e professionalità. E nessuno, tra i veri carabinieri, si è mai sognato di «arrestare» il postino, diventato a sua volta, in questa vicenda, una ulteriore vittima indiretta di truffatori senza scrupolo, che non esitano a inventare qualsiasi pretesto/messinscena per raggirare anziani, probabilmente seguiti e «studiati» prima dei colpi.
Non ci sono naturalmente limiti «territoriali» : ogni paese e frazione sono buoni per colpire, sempre ai danni di pensionati, spesso soli, che vivono grazie al modesto contributo della pensione. Il «teatrino» della truffa ha poi numerose variabili, come è accaduto anche ad Asti, dove nei giorni scorsi un’altra coppia di anziani è stata convinta a consegnare i risparmi e l’oro, ricordi di una vita, dai finti addetti di una ditta di manutenzione caldaie perchè «le valvole difettose dei termosifoni potevano causare danni a gioielli e preziosi custoditi in casa».Trucchi apparentemente banali, almeno sulla carta: ma bisogna fare i conti con l’età avanzata dei truffati, l’emozione e la confusione del momento causata d alla «sicurezza» con cui gli appartenenti a queste bande colpiscono e dalla rapidità di intervento.Tutti fattori che agevolano l'azione di questi vigliacchi del malaffare.

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