CSV Italia

7 maggio 2014

Assolto dall’accusa di furto al supermercato

Tre albanesi, due uomini e una donna, il 28 febbraio del 2011 si erano recati al supermercato Famila, dove sono stati rubati prodotti di bellezza per 115 euro. Dopo aver nascosto la merce in un borsone, secondo gli inquirenti avevano cercato di passare dalle casse ma erano stati scoperti e inseguiti dai vigilanti.
Uno dei tre, George Mireut, aveva sbattuto contro la porta d’ingresso del supermercato, cadendo a terra e quindi fermato dalle guardie giurate. Processato e condannato, è stato grazie al suo cellulare che i carabinieri sono risaliti all’identificazione di uno dei suoi complici, intestatario della sim card contenuta nel cellulare dell’amico arrestato. Con quel telefono, dopo essere stato fermato al supermercato, Mireut aveva chiamato un numero di telefono intestato al connazionale. I due erano noti ai carabinieri che già in altre occasioni li avevano fermati in compagnia di una donna. L’ultima volta 10 giorni prima per il tentato furto di un’auto. Nonostante questi indizi le indagini non hanno portato alla localizzazione del cellulare quel pomeriggio del 28 febbraio, e in mancanza di una prova certa del suo coinvolgimento nel furto, l’uomo che è stato assolto su richiesta del pm, per non aver commesso il fatto.