CSV Italia

7 maggio 2014

Lo schiaffo al bambino finisce in Tribunale

Potrebbe finire in Tribunale la storia dello schiaffo all’uscita da scuola che una maestra elementare avrebbe appioppato ad un alunno di colore particolarmente agitato. Concluse le indagini preliminari, rimangono indagati la maestra e i genitori del bambino, denunciati per minacce. Resta fuori dalla contesa il marito del docente, sorpreso a curiosare sotto casa del minore e per questo segnalato ai carabinieri.
Tutto risale al 3 ottobre scorso. Rita Pugliano, 53 anni, sta accompagnando la sua classe fuori dalla scuola. Uno degli alunni, Tommy, mamma italiana e papà senegalese, urta e fa cadere alcuni suoi compagni. L’insegnante allunga un braccio per rimetterlo in fila. Per alcuni un gesto innocuo. Per altri un sonoro ceffone sul viso. La preside, Carla Leolini, decide subito di spostare il docente in un’altra classe. Incontra entrambe le parti per evitare il peggio. Niente da fare. Pugliano dice di essere stata minacciata e insultata a più riprese. I genitori a loro volta denunciano la donna e il marito, fermato sotto casa mentre «si faceva un’idea di dove abitassero».