CSV Italia

5 maggio 2014

ASSIV e la comunicazione nella Vigilanza

S News incontra Antonio Ancona, Segretario Generale ASSIV.
Assiv ha presentato in questi giorni la propria brochure istituzionale. Dottor Ancona, quanto considerate importante il fatto di comunicare in modo costante e continuativo sia all'interno della vostra realtà associativa, sia all'esterno di essa? Con quali canali?

La realizzazione della brochure istituzionale rappresenta un ulteriore strumento per promuovere l’attività dell’associazione verso l’esterno. Riteniamo la leva comunicazionale fondamentale per diffondere la visione associativa verso i target di riferimento, istituzioni, media e rete imprenditoriale. Sin dalla sua costituzione l’ASSIV ha dedicato attenzione all’organizzazione dei canali per la diffusione delle informazioni d’interesse per il settore, consapevole che la loro condivisione favorisce la creazione della community e consolida la base associativa. In questa direttrice, nel 2010, è stata realizzata una newsletter cartacea, ASSIV INFORMA (Osservatorio sulla sicurezza sussidiaria e complementare) con periodicità trimestrale e un canale di news via email veicolato, oltre agli associati e contatti ASSIV, anche a tutte le Prefetture e Questure. Nel 2008 abbiamo organizzato per la prima volta la presenza dei servizi di vigilanza privata in occasione di fiera SICUREZZA, la rassegna internazionale dedicata ai dispositivi di sicurezza. Presenza che abbiamo ripetuto anche nella edizioni successive e che confermiamo anche per l’edizione di quest’anno.

Comunicare è fondamentale per un'azienda. Anche nel settore della Vigilanza Privata le aziende condividono questa visione?

Gli istituti di vigilanza privata iniziano solo ora a sentire il bisogno di comunicare e creare visibilità attorno al marchio aziendale. In passato la struttura del mercato non rendeva necessaria questa leva aziendale. Ora gli scenari stanno mutando e conseguentemente la sensibilità comunicazionale degli istituti di vigilanza privata va crescendo.