20 aprile 2014
Due giovani romene domiciliate al campo nomadi di via Germagnano a Torino, sono state arrestate per furto, l’altra mattina, dai carabinieri di Castellamonte. Con la scusa di raccogliere elemosine per una loro sorellina malata, cercavano di rubare i telefoni cellulari dei malcapitati avventori dei bar del centro. Mila D. e Dana D., 17 e 18 anni, hanno messo a segno un colpo di troppo, l’altra mattina, al bar pasticceria «Cerutto» di piazza Matteotti.
Si sono avvicinate a due donne sedute a prendere un caffè. Hanno mostrato loro l’immagine di una bambina e hanno chiesto «un piccolo aiuto per la loro sorella gravemente malata». Mentre una delle mendicanti chiedeva l’elemosina, l’altra, ha rubato il cellulare dalla borsetta di una cliente. Solo che la vittima, qualche istante dopo, si è accorta del furto ed è uscita fuori dal bar dove stava passando una pattuglia dei carabinieri. I militari, coordinati dal maresciallo Domenico Franciullo, si sono subito messi sulle tracce delle due fuggitive che sono state bloccate pochi minuti dopo nei pressi della stazione, pronte per salire su un autobus e tornare a Torino. I carabinieri hanno recuperato il telefono cellulare che è stato subito restituito alla legittima proprietaria.
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