CSV Italia

18 aprile 2014

REGIONE: Assessori regionali si dimetteranno prima adunanza Consiglio, forse già nel pomeriggio

"Se Rollandin non si dimette non gli chiederò le dimissioni ma nemmeno gli voterò la fiducia". Nonostante la criticità del momento Leonardo La Torre, protagonista della fine della Giunta Rolladin non perde il sarcasmo e provocatoriamente aggiunge: “Perron era in viaggio e quindi non so se avrebbe firmato le mozioni di sfiducia agli assessori. Ho aspettato fino alle 11,30 anche Restano ma poi ho dovuto andare a depositarle”. La Torre racconta: “Ho messo i testi sul tavolo a disposizione di chi voleva firmarli”. Le mozioni sono state depositate dallo stesso La Torre e da Patrizia Morelli.

Oltre a scrivere la parola fine all’esperienza della Giunta Rollandin formata nel luglio scorso, La Torre ha anche chiuso la presenza di una delle componenti socialiste valdostane nell’Uv iniziata poco prima delle elezioni del 2013. I socialisti latorristi andranno ora a dar man forte ai movimenti autonomisti progressisti che avevano gridato allo scandalo quando l’Uv aveva candidato un socialista.

Leonardo La Torre è stato lo strumento degli avversari di Rollandin per scardinarne il decisionismo ed il potere.

Alpe, Pd, Uvp, M5S e la Torre dovranno presentare in tempi brevi un nuovo governo regionale. Se così non fosse l’imprenditoria valdostana rischia il collasso, proprio ora che si intravedono all’orizzonte segni di ripresa.

Quello che è successo è sinonimo di grande irresponsabilità. A meno che il nuovo governo non sia già pronto e che qualche unionista avesse solo l’imbarazzo di dire che non faceva più parte della maggioranza.