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Metodologia

Metodologia di valutazione, studio e progettazione

01 RACCOLTA INFORMAZIONI
Non si può essere sicuri se non si conoscono i pericoli e i rischi: per proporre la soluzione di sicurezza più adeguata è necessario eseguire un'accurata raccolta di informazioni.Le informazioni necessarie riguardano la presenza e la collocazione di valori all’interno dell’immobile da proteggere, gli eventuali precedenti casi di scasso o intrusione avvenuti all’interno dell’immobile e le modalità con le quali sono stati portati a termine o tentati. Oltre alla raccolta delle informazioni è redatta una mappa degli accessi “praticabili” e “non praticabili” dell’edificio da proteggere.Per quanto riguarda i beni intangibili, invece, è necessario rilevare le minacce di natura fisica (danneggiamento e rimozione di dispositivi e componenti hardware; visualizzzazione, modifica o eliminazione di files; installazione ed esecuzione di codice malizioso), le minacce associate al perimetro di rete (attacchi al perimetro della rete aziendale e ai servizi pubblicati; attacchi provenienti dagli utenti nomadi e dalle reti geografiche e VPN), le minacce provenienti dalla rete interna (accessi non autorizzati alla rete locale e alla rete wireless; cattura di pacchetti; worms, virus, trojan, spyware) e le minacce rivolte a sistemi, applicazioni e dati.

02 ANALISI
Per soddisfare la richiesta di sicurezza di uno specifico ambiente è necessario svolgere un’accurata analisi del livello e della tipologia di Rischio.Il Rischio è la possibilità che accada un evento negativo.Azioni umane, come furto, rapina o azioni di hacker, eventi naturali, quali incendi, scoppi o allegamenti, e deficienze di impianti, ad esempio interruzioni e difetti, possono essere l’origine del Rischio.Il livello di Rischio è determinato dal valore prodotto dal danno per la probabilità di successo dell’evento. Anche la Tipologia di Rischio determina le esigenze puntuali del cliente: atti di vandalismo, furti, rapine, spionaggio, controllo degli accessi veicolari, pedonali e alle reti informatiche esigono soluzioni differenti.

03 PROGETTAZIONE
Si passa alla pianificazione dell’esecuzione e allo sviluppo della soluzione individuata. Operiamo nel settore della sicurezza con una struttura di engineering costituita da uno staff centrale e da unità operative distribuite in tutta Italia. La progettazione parte dall’analisi dei risultati ottenuti in fase di sopralluogo e di analisi del rischio. In questa fase si selezionano le tecnologie da utilizzare per il sistema e si definiscono i servizi che dovranno essere erogati dalle centrali di alarm monitoring, di system monitoring e dalle Guardie Giurate.L’efficacia della difesa è proporzionale al numero di anelli protettivi e al corretto insieme di misure passive, attive e umano metodologiche. I mezzi di difesa devono essere adeguati alle forme di attacco e devono soddisfare l’equazione delle difese (Tr>Ta+Ti, dove Tr=Tempo di resistenza, Ta=Tempo di allarme, Ti=Tempo di intervento). servizi che consigliamo › Centrale operativa› Pronto intervento› Pattugliamento› Video sorveglianza› Piantonamento› Antirapina› Localizzazione› Gestione chiavi› Installazione› Valutazione› sistemi di allarme gas e incendio.

04 INGEGNERIZZAZIONE
Dopo il progetto segue la fase di ingegnerizzazione, necessaria a portare piccole correzioni al progetto iniziale, con l'intento di migliorarne le caratteristiche, ma al contempo mettere in pratica le soluzioni tecniche migliori, volte a ridurre al minimo il tempo necessario all'assemblaggio nella futura fase di realizzazione, nonché agevolarne l'eventuale manutenzione.Viene infine compiuta un’accurata definizione delle diverse fasi del processo che porterà alla realizzazione della soluzione di sicurezza personalizzata per il cliente. Sono stabilite le tempistiche di realizzazione e organizzate le squadre di tecnici installatori.

05 REALIZZAZIONE
La realizzazione è la fase più delicata in quanto ogni dettaglio deve essere verificato sul campo. L’organizzazione delle squadre di tecnici installatori, il coordinamento della consegna dei componenti in cantiere, la programmazione delle centrali di comando, il collaudo dei sistemi effettuato dai tecnici della centrale di System Monitoring, il controllo della documentazione di installazione e la formazione del personale dedicato alla gestione degli allarmi e al presidio del sito obiettivo, consentono di effettuare lo start-up della soluzione con efficacia.

06 FORMAZIONE
Lo start-up della soluzione di sicurezza non si conclude con la fase di realizzazione: è necessario fornire al cliente una specifica formazione per il corretto utilizzo delle apparecchiature e dei servizi a lui dedicati. Il livello di sicurezza è determinato anche dalle misure umano-metodologiche tra cui ci sono procedure, norme e comportamento rispettati da chi vive e lavora nei siti obiettivo.Fornire la giusta formazione al cliente consente di ottenere una soluzione di sicurezza efficiente, affidabile nel tempo e di prevenire possibili malfunzionamenti.

07 ASSISTENZA
L’origine del rischio può essere causata da carenze di manutenzione, da una non tempestiva risoluzione di malfunzionamenti e interruzioni oppure dal non tempestivo adeguamento dei servizi all'evoluzione delle situazioni da fronteggiare.Il servizio di COLLEGAMENTO h24 è svolto da personale specializzato e dedicato.Il processo delle segnalazioni ricevute dai sistemi viene analizzato per una corretta gestione degli interventi necessari.

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